Questo è post "postumo" in tutti sensi che avevo salvato come "bozza" (come il mio post sui trabucchi che un giorno forse...) il 28/12/06 alle 19.16 e che ora ho deciso di pubblicare.
dal sito del Corriere della Sera: Saddam Hussein ‘Abd al-Majīd al-Tikrītī alla sbarra mentre dichiara la sua innocenzaOrmai la sentenza è definitiva: Saddam verrà giustiziato entro 30 giorni, molto probabilmente il 2 gennaio 2007.
Gli Stati Uniti di Bush gioiscono e ribadiscono la loro esportazione di democrazia.
In Italia il nostro Marco Pannella comincia (ovviamente alla mezzanotte di Santo Stefano dopo le grandi abbuffate natalizie) il suo consueto sciopero della fame e della sete col sottotitolo «Giochiamo all'impossibile contro il probabile» per scongiurare l'esecuzione del rais.
4 commenti:
Certamente non si tratta di un uomo buono e se esiste un giudizio universale lui andrà senz'altro all'inferno. Ma Dio abbia pietà del popolo degli Stati Uniti d'America e in particolare di mister George W. Bush.
non sempre le decisioni di pochi, sono le scelte di un intero popolo
...io sarei contrario a impiccare la gente, ma se il governo iracheno decide di impiccare Saddam, mi piacerebbe vedergli chiedere l'estradizione di Donald Rumsfeld e Dick Cheney che, nell'amministrazione di Bush padre, gli fornivano le armi, i precursori delle armi batteriologiche e chimche, e sostegno logistico e diplomatico.
Giusto, inutile colpevolizzare un intero popolo. D'altra parte molti americani oggi sono contrari alla guerra in Iraq...
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