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mercoledì, luglio 02, 2008

...i gigli di Nola

Questo fine settimana ho avuto il piacere e l'onore di assistere ad una secolare feste popolare: i gigli di Nola.
Molto probabilmente la festa è di origine pagana e consisteva nel portare in processione nel periodo del solstizio d'estate grandi alberi sacrali come buon auspicio di fertilità. In seguito è stata ripresa dal cristianesimo e rappresenta l'omaggio del giglio che tutti i nolani fecero a San Paolino dopo aver liberato i cittadini catturati dai turchi.
La particolarità della festa è la non rivalità delle otto corporazioni che rappresentano i vari mestieri di Nola e che, invece di sfidarsi nelle solite risse o nei soliti sfottò, la sera prima della sfilata portano un mazzo di gigli in omaggio alle "avversarie".
La cosa più impressionante è vedere strutture alte circa 25 metri e che pesano oltre 3 tonnellate portate a spalla dalla così detta paranza (circa 200 persone) che sposta il giglio a tempo di musica in mezzo ad un mare di persone.

2 commenti:

Unknown ha detto...

...ora sei più napoletano di me!!!

Unknown ha detto...

Tutto ben detto. E' una festa popolare e genuina che inizia...quando finsce e così da millenni non muore mai, proprio come il ricordo delle perone care che non sono più vicine a noi. Ma per un nolano come me nella festa quei volti li ritrova nello sguardo, nel sorriso e nella gioia della gente che si affolla intorno al suo giglio