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sabato, febbraio 16, 2008

...protocollo di Kyoto

Oggi si festeggia il 3° anno dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto ed anche io voglio dare il mio piccolo contributo suggerendovi di dare un'occhiata ai 24 consigli che ENI dà per risparmiare fino al 30% di energia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma pensa un po'.
Il Monte Bianco è cresciuto di due metri. Beato lui.
Escludendo che sia un fatto ormonale, se no gli spuntavano anche le tette, come la mettiamo?
Dicono che sia un accumulo di ghiaccio.
Ma il pianeta non si stava surriscaldando?
Qui non si capisce più niente.
Neanche sulla temperatura della Terra riescono a mettersi d'accordo.
Però continuano a trifolarci l'anima co' sta storia del risparmio dell'energia.
Noi facciamo di tutto:
chiudiamo i rubinetti quando ci laviamo i denti e ci facciamo venire la schiuma alla bocca come i dobermann, le lavatrici le facciamo di notte come i carbonari, mettiamo le lampadine a basso consumo, che quando le accendi, per un quarto d'ora, ti sembra di stare in una stalla, e chiudiamo il frigo, quando ancora abbiamo mezza mano dentro, a costo di tranciarcela via, per non lasciare il frigo aperto.
Però qualcuno mi deve spiegare, mi
deve dare un motivo 1 del perchè, nelle città, si lasciano interi grattacieli di uffici tutti accesi per tutta la notte, e nessuno dice nulla. Non c'è uno che fa un plissè. Torrioni accesi a giorno.
Luminarie da casinò di Las Vegas.
Con un computer ad ogni scrivania,
acceso pure quello.
Ma che ci vuole a obbligare gli uffici a spegnere le luci? E già che ci siamo, a installare le lampadine a basso consumo?
Ci avete fatto venire due lampadari di Murano così, con le «basso consumo», e poi?
No, perchè io posso anche leggere a letto solo alla luce del lampione di sotto per risparmiare energia, ma se poi mi sta completamente acceso il grattacielo di fronte mi sento lievemente presa per il culo.
E i frigoriferi dei supermercati? Ne vogliamo parlare?
Che fa un freddo che neanche in Alaska? Che se tu passi per il corridoio degli yogurt, ti devi mettere il passamontagna e le moffole e arrivi alla cassa coi baffi pieni di brina? Non è spreco di energia anche quello? E' il caso di tenere le mozzarelle alla
temperatura degli igloo? Mi chiedo. Che se compri un etto di burro, poi, per cucinare devi stirarlo,altrimenti ti tocca tagliarlo con la motosega? Ci sono frigoriferi da banco lunghi sessanta metri. All'altezza dei salami ti comincia a colare il naso, ai latticini hai la
punta delle dita blu, davanti alla
pasta per le pizze cominci ad
avere la broncopleurite, quando arrivi al latte fresco e yogurt hai tutti i sintomi del congelamento, e ti butti sul girarrosto coi polli che sfrigolano, perchè ti sembra di
entrare in una baita al caldo.
Ma mettete una porta a 'sti frigo. Che consumano un lago artificiale di corrente al giorno.
E i led luminosi che noi dobbiamo spegnere, pena la distruzione del pianeta? Quegli occhietti rossi che ci guardano dalla sala? Noi li spegniamo, sì sì. Poi andiamo al "super" e ci sono 42 televisioni accese che trasmettono tutte lo stesso programma. Questi non sono sprechi di energia, cari politici miei?
I casi sono due.
O cercate di risolvere in qualche modo la questione o se no dite: il risparmio energetico era una delle solite nostre cazzate, fate pure quel che volete, usate il laser per tagliare il salmone e lavatevi i denti nella vasca da bagno!
Luciana Littizzetto

Anonimo ha detto...

Spettacolo, condivido in pieno!
Finchè le regole del consumismo prevarranno su tutto, hai voglia a dare suggerimenti...e poi da che pulpito!

Anonimo ha detto...

ma senon iniziamo a afare qualcosa noi nel nostro piccolo, come si può sperare che qualcosa migliori?secondo me i suggerimenti vanno letti attentamente e magari sarebbe opportuno seguirne anche qualcuno!!!
fra

silviodulivo ha detto...

Certo, sto sostituendo tutte le lampadine con quelle a basso consumo, ove possibile. Vorrei sostituire l'auto a benzina con una a gas e mettere i pannelli solari ma per ora non ho i soldi. Per risparmiare bisogna avere i soldi!
Silvio, alias Littizzetto

silviodulivo ha detto...

Ecco. Ora li ho letti. Non tutti nei dettagli, su molti sono a posto, alé! Cercherò nelle istruzioni delle lavastoviglie come si fa a non far asciugare con l'aria calda, non ne so niente. Comunque tutti i consigli (questi o altri) vanno studiati bene, soprattutto per me che non ho nozioni tecniche. Bisogna considerare i consumi, ma anche l'inquinamento per produrre gli oggetti. Per esempio, io non cambio l'auto da 10 anni; se l'avessi cambiata 5 anni fa avrei certo inquinato meno, come gas di scarico, però l'auto nuova quanto è costata in termini di inquinamento? Anche gli esperti spesso non sono d'accordo tra loro. Fino a poco tempo fa l'eolico era considerato, insieme al solare, il non plus ultra dell'ecologicamente corretto. Ora agli ambientalisti non va bene neanche quello. E le ferrovie? Vedi NO TAV. In Italia si dice sempre no. Ho paura che siamo i più inquinatori dell'Europa occidentale. Ho visto che in Grecia hanno tutti l'impianto solare. Da noi solo in Trentino Alto Adige, dove il sole non lo vedono certo quanto noi...
Silvio